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Un laboratorio dinamico

La 19. Mostra Internazionale di Architettura si svolgerà da sabato 10 maggio a domenica 23 novembre 2025 (pre-apertura 8 e 9 maggio). La mostra é curata dall’architetto e ingegnere Carlo Ratti, che ha commentato: “Per affrontare un mondo in fiamme, l’architettura deve riuscire a sfruttare tutta l’intelligenza che ci circonda”.

Il curatore ha deciso che sarà un laboratorio dinamico, con tante figure professionali molto diverse tra loro e di generazioni differenti, perché l’adattamento richiede inclusività e collaborazione. In scena ci saranno architetti e ingegneri, matematici e scienziati del clima, filosofi e artisti, cuochi e programmatori, scrittori, agricoltori e stilisti. Oltre 750 partecipanti per più di 280 progetti, con 66 partecipazioni nazionali e quattro new entries: Repubblica dell’Azerbaijan, Sultanato dell’Oman, Qatar, Togo.

«L'adattamento richiede un cambiamento radicale della nostra pratica. La Mostra di quest’anno ‘Intelligens. Natural. Artificial. Collettive’, invita diversi tipi di intelligenza a lavorare insieme per ripensare l’ambiente costruito. Il titolo stesso della Mostra, ‘Intelligens’, contiene la parola latina gens (“gente”) e ci invita a sperimentare oltre i limiti di un focus limitato all’Intelligenza Artificiale e alle tecnologie digitali.»

«Nell’età dell’adattamento, l’architettura rappresenta un nodo centrale che deve guidare il processo con ottimismo. Nell’età dell’adattamento, l’architettura deve attingere a tutte le forme di intelligenza: naturale, artificiale, collettiva. Nell’età dell’adattamento, l’architettura deve rivolgersi a più generazioni e a più discipline, dalle scienze esatte alle arti. Nell’età dell’adattamento, l’architettura deve ripensare il concetto di autorialità e diventare più inclusiva, imparando dalle scienze.»

«L’architettura deve diventare flessibile e dinamica, proprio come il mondo per cui sta progettando» – spiega il curatore Carlo Ratti.

— 20 Febbraio 2025 —