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Come un chiostro

    La Luna House di Pezo von Ellrichshausen in Cile è una composizione architettonica austera e complessa che combina l'isolamento monastico con un'esperienza spaziale fluida plasmata dalla luce, la materia e la natura.

    Luna House resiste alle classificazioni convenzionali. Non è una semplice casa né un vero e proprio museo, ma qualcosa di più monastico, un assemblaggio simile a un chiostro di dodici strutture interconnesse.

    Situato ai piedi delle Ande, questo insieme di cemento è frammentato ma unificato, con giunti sismici che sottolineano sottilmente i diversi volumi. La geometria disciplinata dell'architettura - un'impronta quadrata divisa da una croce asimmetrica - crea una logica spaziale rigorosa, organizzando gli ambienti sia lungo la periferia che al centro.

    Il cuore del progetto è costituito da una sequenza di cortili, ciascuno con un carattere unico. Uno segue il rilievo in allineamento con il movimento del sole, mentre un altro, rigorosamente piatto, incornicia un ruscello lineare. Un terzo si dissolve in un giardino di fiori circolare, il cui orientamento è volutamente ambiguo, mentre il più grande, si estende in uno stagno ombreggiato da alberi maturi.

    Questa sovrapposizione di spazi aperti e chiusi favorisce un rapporto fluido tra architettura e natura, dove i confini sembrano porosi e provvisori.

    Gli interni sfidano le nozioni tradizionali di domesticità. Invece di funzioni rigidamente definite, gli spazi sono strutturati intorno a luci mutevoli e aperture inaspettate. I soggiorni si fondono armoniosamente con gli spazi di lavoro per la pittura, la scrittura e il giardinaggio, formando un ambiente in cui la vita quotidiana e la pratica creativa si mescolano.

    Ci sono momenti di intimità - angoli tranquilli, viste incorniciate - ma anche un senso di monumentalità che emerge dal peso della struttura, dalla sua attenta negoziazione di opacità e vuoto.

    Nonostante la ruvidità del cemento artigianale, l'edificio emana un senso di fortificazione, sottolineato dai cornicioni orizzontali che punteggiano la sua struttura massiccia. Le superfici esterne rimangono ruvide, ma nei cortili, spesse gronde - alcune lineari, altre curve - ammorbidiscono i bordi.

    La sottile transizione da uno a due piani rafforza una lettura orizzontale, ancorando Luna House al paesaggio e permettendo alla sequenza di spazi di svolgersi con un ritmo quasi meditativo.

    — 16 Marzo 2025 —